I principali benefici della domotica, elencati non in ordine di importanza, sono:
- Razionalizzazione dei consumi energetici sia di corrente elettrica, che di gas;
- Aumento della sicurezza dell'impianto elettrico in termini di riduzione del rischio di folgorazione ed in genere di corti circuiti e dispersioni;
- Aumento della sicurezza in termini di capacità della casa di rispondere in maniera attiva alle emergenze (safety);
- Incremento del comfort; Maggiore flessibilità nell'uso ordinario e straordinario dell'impianto;
- Controllo centralizzato-decentralizzato dell'impianto in tutte le sue componenti;
- Controllo via internet o comunque da remoto di tutte le variabili di funzionamento.
Con la domotica si ottiene un impianto nel suo complesso più efficiente, facile da gestire e razionale.
La domotica offre potenzialità di controllo prima ignote, come la gestione da internet della propria abitazione o da un touch screen, e si integra perfettamente nei nuovi sviluppi del design.
Infine la domotica consente l'adozione di soluzioni di design totalmente innovative.
Ovviamente tutto questo ha immancabilmente un costo. E qui viene la domanda più frequente:
Qual'è il costo aggiuntivo di un impianto domotico rispetto ad un impianto tradizionale?
Prima di rispondere, è necessario precisare che:
- L'impianto di domotica non è un impianto elettrico evoluto. È un nuovo impianto che si va a sovrapporre a quelli preesistenti, come l'elettrico e il termoidraulico.
- Un confronto va sempre fatto a parità di prestazioni (non si paragona una FIAT ed una Ferrari solo perché sono entrambe macchine). Il rapporto tra domotica ed impianto elettrico richiederebbe quindi un impianto di domotica che faccia le stesse cose di un impianto elettrico. Quindi che si limita al controllo dell'accensione e spegnimento delle luci.
Fatte queste premesse ed a queste condizioni, posso serenamente affermare che l'impianto domotico costa tra il 10-20% in più dell'impianto elettrico tradizionale. Maggiori sono le dimensioni dell'impianto minore è la differenza di costo.
Non bisogna sottovalutare poi l'incidenza sul costo che ha la scelta della tecnologia da utilizzare. Esistono diverse tecnologie per realizzare un impianto di domotica, alcune con costi pari quasi al doppio di altre.
Ma un'analisi concreta del costo di un impianto di domotica non può fermarsi a questo. La domanda vera è un'altra.
Quanto costa realmente realizzare un impianto di domotica? In linea di massima si può dire che, un impianto di domotica "standard", può incidere sul costo degli impianti elettrici di c.ca il 30-50%, e sul valore complessivo di una ristrutturazione per circa il 5%.
Nel corso degli anni ho visto muovere alla domotica diverse accuse, tutte rigorosamente false. Vediamo le principali:
La domotica è poco affidabile ed i componenti sono soggetti a frequenti rotture!
Falso. Alcuni componenti sono testati per un utilizzo continuo e gravosissimo. Molti dei componenti destinati ad impianti di domotica, in particolare quelli certificati, nascono e sono destinati ad essere utilizzati in ambienti come ospedali o fabbriche, dove l'affidabilità non è presa certo alla leggera. Vorrei rammentare inoltre che affidate ai sistemi analoghi a quelli di domotica la vostra vita ogni giorno in auto, visto che i vari ABS, Air Bag etc., funzionano proprio come un impianto di domotica.
La domotica è complicata e difficile da gestire!
Falso. L'uso di un impianto di domotica è semplicissimo ed è molto più intuitivo di quello tradizionale, inoltre molte funzioni sono in realtà svolte in modo del tutto automatico. L'uso di funzioni più complesse, come il controllo dal touch screen o dal web server, non sono strettamente necessarie per far funzionare l'impianto e possono essere affidate a chi in famiglia ha maggiore dimestichezza con l'informatica o interesse ad usarli. Lo ripeto: solo un impianto di domotica fatto male, o da personale non competente, può risultare complesso da utilizzare.
È difficile avere assistenza in quanto ci sono pochi elettricisti in grado di ripararla!
Falso. È vero che attualmente pochi elettricisti hanno sviluppato il know how necessario, ma è anche vero che se parliamo di affidarci ad un elettricista c'é un errore a monte. L'impianto di domotica deve essere affidato ad un system integrator, e quello elettrico ad un elettricista, che necessariamente, date le intense correlazioni tra elettrico e domotica, dovranno lavorare a braccetto. Posto tutto questo, generalmente i system integrator seri fanno contratti di assistenza dove garantiscono l'intervento in 24h. C'é da aggiungere che su molti tipi di impianti è possibile effettuare un servizio di assistenza da remoto via internet in tempo reale.
Se si rompe qualcosa è difficile trovare i pezzi di ricambio!
È vero solo se si scelgono sistemi di domotica mal rappresentati nella propria zona. Inoltre ho potuto constatare che il problema delle forniture è minore quando si tratta di aziende specializzate. Produttori che si occupano solo di componenti per la domotica hanno tempi dall'ordine del materiale di 2-3ggll, praticamente quasi come scendere ed andare a comprare un differenziale dal primo distributore di materiale elettrico. La maggior parte dei System Integrator dispone di un magazzino ben fornito, almeno per le funzioni di base di qualsiasi impianto.
In definitiva, l'unico vero "contro" alla realizzazione di un impianto di domotica è il maggior costo. Maggior costo che non deve essere valutato rispetto al solo impianto elettrico ma a tutti gli impianti tradizionali. D'altro canto, se spostiamo l'analisi sul rapporto qualità-prezzo, non ho dubbi che la domotica oscuri completamente l'alternativa dell'impianto elettrico tradizionale.